Il gioco delle tre carte da parte di Renzi

Come l'Italia, un paese libero e un popolo libero, viene violentato e distrutto dal "Gioco" dei Poteri forti e sopratutto il gioco del difendere il proprio partito prima di tutto, prima dei cittadini, prima della nazione. Con questa operazione Matteo Renzi ha messo avanti in primo luogo la salvaguardia del suo partito, ma sopratutto la salvaguardia delle poltrone che oggi sono occupate da gente che non sono mai stati eletti dal popolo. Renzi con l'operazione  del Presidente della Repubblica imponendo al popolo il Nome di Sergio Mattarella ha fatto un passo indietro per fare le riforme che lui tanto sbandierava, si sa che con questa operazione ha salvato il suo partito che stava scoppiando ma ha messo da parte il popolo italiano, perche' le riforme servono alla Nazione, ma si sa che il potere viene prima del povero cristo. Siamo all'inverosimile dove si vedono spuntare gente della prima repubblica che hanno rovinato l'italia e messi sul piedistallo e portati alla vittoria per salvare il sedere di molti poltici, che tristezza questa politica italiana. Ormai gira nei commenti politici del nostro paese una grossa vulgata. Quella di Renzi, che sarebbe una figura di facciata manovrata da Berlusconi con lo scopo di rovinare la sinistra da dentro e governare di nuovo l’Italia con l’aiuto dell’amico Matteo e magari farsi eleggere Presidente della Repubblica. Sembra un disegno cospiratore degno delle peggiori teorie del complotto, eppure è una tesi che pare affascinare molto una larga fetta di giornalisti che si occupano di politica. Alla fine dei conti tutto questo e' una falsita' Renzi pensa al suo partito e no al bene del popolo, con questa candidatura di Mattarella lui  si copre le spalle un uomo che non gli faccia ombra e che non si intrometta nelle operazioni che lui sta facendo per dare potere alle banche e multinazionali amiche , siamo alla frutta e tutti noi italiani sempre pecoroni e con gli occhi chiusi subiamo tutto questo in un silenzio assoluto, ma come si fa a sottometterci a questi loschi personaggi, ci rendiamo conto che siamo ritornati alla prima repubblica gente della dc che sta ritornando al potere, gente che ha distrutto negli anni la nostra nazione, ma cosa aspettiamo a chiedere con forza il nostro diritto di popolo libero?
c’è qualcosa di più, di più clamoroso e anche (perché no?) più inquietante.
Qualcuno dirà: in un partito, come il PD dell’èra renziana, impegnato a cercare un proprio profilo di rinnovamento, alla ricerca di nuovi referenti nella società civile, ciò sarebbe fisiologico. In questo senso, nella misura in cui il PD cerca di accreditarsi verso un elettorato “nuovo”, è fisiologico che l’elettorato “vecchio” si disaffezioni. Ma come si vede invece c'e' sempre il vecchio il gioco dei poteri, il gioco di prendere tutto il potere per governare no come una repubblica ma come una monarchia dittatoriale, allora cosa e' cambiato in Italia? Nulla siamo sempre li a sopravvivere ed arrancare dietro a gente che vende sogni e illusioni e noi come popolo non siamo in grado di prendere decisioni per la nostra sopravvivenza siamo veramente un popolo di sciocchi e di creduloni .
 
Soltanto analizzando questa sfera fondamentale è possibile sviluppare un ragionamento compiuto sul vero obbiettivo di questa nuova generazione della politica la cui debolezza rispetto al potere economico affonda le radici nella mutazione antropologica e culturale, oltreché di etica civile, della sinistra italiana. A tutto questo cammino del caro Renzi e le sue politiche si evince ed emerge l’inaccessibile chiave di volta di tale strategia “sdoganamento del peggiorismo”. Dove si vede che  la seconda locuzione  dove esisteva il pensiero di Achille Occhetto, che di recente ha descritto l’attuale Pd come l’alchimia tra il “peggio delle tradizioni della Dc e del Pci”. E tutto questo oggi si evince con il nome che dovra' rappresentare la nostra nazione all'estero e al mondo intero il nome del presidente della repubblica Sergio Mattarella ex  DC e fondatore dell'ulivo con prodi e poi fondatore insieme ad altri del Pd , come si puo' definire tutto questo gioco di renzi il Ritorno degli zombi della prima Repubblica.
E’ ovviamente importante fare emergere malaffare, incoerenze e liturgie insensate per migliorare questi aspetti, gravi ma sovrastrutturali, ma lo è di più progettare una società migliore, classica o/e innovatrice, votata al bene collettivo e ambientale. Ma il Premier di tutto questo poco gli interessa egli vuole amplificare i  poteri forti usando falsita' e ipocrisie o meglio usare  le apposite maschere politiche, tutto questo per  lo scopo malcelato di svilire e delegittimare i principi di uguaglianza e solidarietà , e di benessere per il popolo e per i cittadini che da sempre era  nel mirino di chi governava ma che invece da decenni non e' mai preso in considerazione allora posso solo esprimere che la politica di oggi e il governo di oggi sono i  sdoganatori del peggiorismo italiano.

inserito da domenico marigliano blogger

 

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