IL POLIZIOTTO BLU.
Questa mattina un poliziotto si è svegliato verso le 4.00 della mattina, ha fatto colazione ha salutato sua moglie e i suoi figli, si è preparato nella sua uniforme ed è andato a lavorare per garantire in una giornata interminabile di sciopero generale europeo, la sicurezza ai cittadini, alle loro auto, ai loro negozi. Alle 7.00 circa arriva in questura, alle 8.00 sono tutti schierati davanti alla sede del ministero dell'economia . Ha paura, forse vorrebbe togliersi il casco, e camminare accanto a loro per gridare la stessa disperazione e indignazione. Alle 9.11 esplode una bottiglia di benzina davanti a lui, ha paura. Alle 9.16 l’Ansa riferisce che un poliziotto è stato accerchiato e massacrato con bastoni e mazze da baseball da 20 manifestanti, è stato soccorso, dimesso con tre giorni di prognosi è tornato nella sua casa da sua moglie e dai suoi figli: “Cosa hai fatto papà? Niente sono caduto”.OrmaiLA BASE ha voglia di lottare e cambiare questo sistema – Se i proverbi dicono la verità questo e' giusto e calza a pennello per noi forze dell'ordine “si dice Che gli animi e occhi siano specchio dell'anima “e' vero basta ascoltare le voci della base dove tutti dicono con un frase ironica «Adottiamo un parlamentare per un giorno. Portiamolo a mangiare nelle nostre mense, forniamogli i generi di conforto per la giornata (bottiglietta di acqua calda ed una merendina schiacciata), portiamolo in piazza con un casco in testa per otto ore a farsi sputare, lapidare ed insultare dai cittadini. Riportiamolo in mensa e poi a nanna nelle nostre simpatiche e fresche camerate da quattro letti con bagno in comune». Le parole pronunciate dall' On. Enrico Letta, e anche da Matteo Renzi in occasione del discorso di insediamento del Governo nei confronti degli operatori del Comparto difesa-sicurezza. Bella coerenza!!!
Assodato che la specificità in questi anni ha portato solo specifici tagli al personale del comparto Difesa-sicurezza che in aggiunta al blocco dei contratti del pubblico impiego hanno subito anche il blocco delle indennità specifiche del mestiere del soldato. Per la serie direbbe il compianto Totò: “Cornuti e mazziati!” ma specifici…. In particolare, questi scienziati dell’economia fatta solo ed esclusivamente sulla pelle della povera gente hanno pensato tra l’altro di bloccare anche dell’unico emolumento finanziato oltretutto con i soldi del personale contrattualizzato accantonato in decenni di contrattazioni e quindi in questo modo scellerato hanno aggredito il risparmio o meglio l’unica forma di “salario differito” attualmente in essere per i militari contrattualizzati delle FF.AA.. Ora dopo aver bloccato anche il 2014, viene proposta la barzelletta dell’una tantum, ovvero ti taglio 100 e ti do 46 come nel 2012, oppure ti dico che ti do 100 nel 2013 ma mi dimentico di dire che nel 2014 prenderai zero, perché la norma dell’una tantum finisce nel 2013! Per la serie ti riprendo per i fondelli!!! Questa proposta è inaccettabile! Buoni Si, Fessi No!!! Inoltre, in questi anni abbiamo visto, che il blocco non è rimasto per tutti anzi intere categorie queste si “specifiche” e “potenti” sono uscite miracolosamente dal blocco, di contro l’unico comparto difesa-sicurezza specifico per legge è rimasto bloccato. Per la serie i furbi si arrangiano i fessi rimangono…. ed i dipendenti (barbieri, falegnami ecc.) delle Camere continuano a prendere 140.000 euro all’anno…. Caro Governo, rispetta almeno la dignità delle persone che tirano avanti con 1300 euro al mese, questi eroi della sopravvivenza, non possono più sopportare altri tagli o blocchi! Per loro e le loro famiglie il costo di una cena di un deputato o senatore in uno dei ristoranti di Roma fa la differenza tra poter fare o meno la spesa a fine mese. Il dolore, la frustrazione e la rabbia dei militari contrattualizzati che non riescono a pagare la bolletta della luce o del gas oppure a pagare il ticket per una visita medica sono notevolissimi. Questi servitori dello Stato, che pur lavorando sono oggi i nuovi poveri per le scellerate scelte della politica chiedono giustizia e chiedono con forza di essere aiutati. Quindi, niente una tantum truffa! Si allo sblocco con precedenza agli emolumenti delle fasce economicamente più deboli dei militari.
Domenico Marigliano